Oggi il mio scaffale impolverato ha sputato questo, un saggio di astronomia e astrofisica, un po' datato, ma molto particolare, scritto da una persona molto particolare.
Insospettabilmente, scende benissimo.
Il fulcro del saggio sono i buchi neri; per via della sua fascinazione per questo fenomeno lo studia e analizza su base teorica, e lo fa nel 1977. Niente strumenti specifici, niente acceleratore di particelle.
Solo lui e un "libro di fisica".
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